pìlliri pìlliri

c’è un lessico familiare che resta appiccicato addosso, per sempre.
come una crosta che protegge, che poi si rifà pelle. e che rimane nel quotidiano.
pìlliri pìlliri (si, ripetuto due volte) è rimasto nel mio quotidiano.
è ricordi di una soffitta bianca affacciata a una campagna in fiore e a una pozza d’acqua di lago. dove si cucivano abiti per la festa e lenzuola per l’amore.
è una fotografia in bianco e nero di mani che accorciano, sfiorano, massaggiano stoffe d’altri tempi.
è come nonna peppina chiamava i tessuti lievi, quelli quasi trasparenti. leggeri.

pìlliri pìlliri è leggeri leggeri.
pìlliri è la sardegna per cuori leggeri