Is Arutas, origine aspra e sensuale

MOMENTO: ottobre
DOVE: 39°57’4″N 8°24’4″E

In assenza di filtri, di specchi, di velocità.

Ottobre è quando la luce che il cielo ti poggia sopra il cuore è vergine. Pulita da nuvole gonfie di pioggia. Candida da raggi estremi che polverizzano l’asfalto. Pronta ad accogliere nuovi brividi, nuovi inizi, nuovi ricordi.
C’è un posto, nell’isola, dove questa luce si mischia all’alito del mare senza filtri.
È un posto per lasciare andare. Ma anche per cominciare.  
È un posto fatto di calma, di pastello, di timidezza. È un altrove, uno swing, un preludio lieve.
È un posto da spalmarsi dentro ossa e esistenza, lontano dal caldo.

sinis, spiaggia di is arutas, in sardegna

Era ottobre, anche una quella volta. Eravamo in quattro, o forse cinque.
Lui raccontava tutto con una voce di velluto, a tratti tremolante. Un po’ per gli ammortizzatori agonizzanti del suo 4×4, un po’ perché ogni parola che veniva fuori era un segno di fedeltà a quei luoghi, più saldo di una fede incollata all’anulare.
Mentre ci avvicinavamo alla pozza di acqua che sembrava finta, ma che era mare vero incastrato ai costoni, si era fermato. Una frenata secca, di quelle che ti portano lo stomaco alla lingua. Senza un perché apparente.

rocce e mare a is arutas, in sardegna
is arutas, nel sinis, in sardegna

Eravamo scesi.  Ci eravamo riempiti del bene di quei pochi che occupavano la spiaggia di riso. Della geografia ispida di rocce sfamate da acqua salata cucita con orli di quarzo tenue e fluo assieme. Dell’assenza di memoria, di passato, di futuro che in quel momento ci sormontava.
E avevamo aspettato.
Ricordo una sensazione gemella alla perdita dei sensi, ma estasiante. Dagli sportelli aperti della jeep arrivavano pezzi di musica che si scontravano con un vento incapace di vincere. Erano i suoni giusti per amplificare quel silenzio ai confini della realtà.
Non lo so quanto tempo abbiamo tutti tenuto il collo teso tra cielo e mare. Poi l’esplosione di quella luce. Della luce di ottobre.

quarzo a is arutas, in sardegna

Quel posto è la premessa più logica per un viaggio nell’isola: sentimento puro.
Sguardi languidi e intimità viscerali per quegli spazi. Per quegli orizzonti. Per quell’infinito.
Ottobre e Is Arutas generano. Brividi. Inizi. Ricordi.

spiaggia di is arutas, in sardegna
tramonto a is arutas in sardegna

Prima di saltare su quel fuoristrada scassato avevo liberato dalle mie stan smith minuscoli embrioni di costa. Che i granelli di quarzo hanno una sola casa.

granelli di quarzo rosa, a is arutas, in sardegna
  • LighTravel: vivi is arutas a fine primavera o inizio autunno, è più vera
  • LifEscape: aspetta che il sole vada sott’acqua. quel selvaggio dopo sarà ancora più morbido
  • is arutas ♥ è qui